Che ci vuole a fare un post su Facebook? “Posso farlo anche io” è la frase che sentiamo più spesso.
Ma la realtà è ben diversa, spesso si tende a sottovalutare la necessità di avere una strategia di comunicazione anche nel mondo digital e social.
I social offrono infinite possibilità di comunicazione a qualsiasi ora del giorno e della notte: sono un prime time perenne.
Abbiamo la possibilità di sapere tutto sui nostri fan: cosa vogliono, quando si connettono, con quale dispositivo, che brand seguono, cosa fanno…
L’86% degli utenti vuole seguire i profili dei brand che amano ma in cambio vuole avere dei contenuti rilevanti e pertinenti, non la solita promozione “compra qui”.
Tuttavia, secondo un recente studio effettuato da Sprout Social su Facebook, Twitter e Instagram, il 70% degli utenti smette di seguire un brand sui social in quanto lo ritiene fastidioso.
Per il 57,5% degli utenti, i brand pubblicano troppo e troppe promozioni; per il 34,7% non hanno una personalità, in termini di contenuti e tono di voce, mentre per il 32,3% provano ad essere simpatici e empatici, senza successo.
La ricerca cerca anche di dare una risposta alla solita domanda: si può vendere sui social?
La risposta è Sì!
Tuttavia per farlo non si può bombardare in maniera incessante i nostri fan e followers con promozioni di tutti i tipi come se fossimo al mercato del pesce.
Un approccio strategico creativo caratterizzante è necessario, analizzare la reazione di tutti gli utenti esposti ad ogni singolo post è di fondamentale importanza.
Gli utenti vogliono sempre più contenuti ad alto impatto creativo, che riescano a catturare la loro attenzione e li colpiscano in maniera innovativa e inaspettata.
La maggior parte degli utenti però deve vedere un contenuto tra le 2 e le 4 volte prima di convertire, il 20% tra le 5 e le 8 volte. Ovviamente è necessario bilanciare una comunicazione meramente informativa e una mirata all’acquisto, sfruttando al massimo tutte le possibilità offerte sia livello di visual (canvas, carousel, video nativi, ecc) che livello di advertising (retargeting, dark post, custom audience, ecc).
I social possono essere sicuramente visti come un ulteriore canale di vendita che deve però essere integrato in una strategia di comunicazione focalizzata sugli utenti e sulle loro necessità.